Statistics_

mercoledì 27 ottobre 2010

Nessuno è un mostro.

Stasera, tornato dalla redazione di MilanoX, ho dato un'occhiata a Linea Notte, su Rai 3. Si parlava del linguaggio mediatico, soprattutto riguardo all'ultimo eclatante caso dell'omicidio di Sarah Scazzi ad Avetrana. Tutti a dare del "mostro", senza che si sappiano i fatti. La cosa mi fa imbestialire, perché sono tutti lì pronti a puntare il dito contro quello che apparentemente sembra l'orco e magari alla fine è il più innocente di tutti. Non bisogna mai giudicare senza sapere. E bisognerebbe prima pensare anche alla situazione delle persone coinvolte. Non solo in questo ultimo caso, ma in tutti quelli che Vespa ha sempre voluto analizzare nei particolari morbosi, come ci ha ricordato la Littizzetto a Che tempo che fa.



Insomma, anche chi ha commesso reati gravissimi deve per prima cosa ricevere giustizia secondo legge (per quanto la legge italiana faccia ridere) e poi soprattutto vedersela con giudici e magistrati e non con la televisione, non con i blog di pseudoinformazione, non con i presentatori avvoltoi. Mi spiace per la morte della ragazza, ma non me ne può fottere di meno di tutto quello che c'è attorno. Mi sembra tanto le code che si formano in autostrada perché ci sono i curiosi sadici che sbavano alla sola idea di rallentare e vedere i corpi spiaccicati nelle macchine, per poi fare un sospiro, dire una frase banale, fare il segno della croce e poi rimettere la quinta e ripartire. Uguale ora ad Avetrana, dove stanno arrivando i pullman di curiosi. Iniziate a pensare alle cose più importanti, all'informazione vera, al fatto che con queste stronzate intanto i politici si stanno organizzando per tirare avanti fino a Marzo per prendersi la pensione. Aprite un po' gli occhi, su.

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails