Statistics_

martedì 30 settembre 2008

Dedicato a Lianna

Sì, lo so... può sembrare patetico e banale dedicare qualcosa alla propria ragazza, ma non prendetemi per Mocciesco, o Mocciano, o Moccioso (vabbè insomma, avete capito)...
ma sarà che mentre graficavo andavano i Babyshambles, ma sarà che come scritto su emmeesseenee son felice, beh ho buttato giù un lavorettino grafico dedicato a Lianna

spero ti piaccia =)

domenica 28 settembre 2008

Tutorial Photoshop: How to - creare un wallpaper

Finalmente ho realizzato il mio primo tutorial.
Come scritto nella guida, ho preso spunto da un tutorial trovato in rete.
So che non è un tutorial completo o comunque passo per passo, ma vi assicuro che ci si mette un po' e io non amo stare troppo su alcune cose...
Vi lascio comunque i link dei pennelli che ho usato:

Pennelli albero: http://anarasha-stock.deviantart.com/art/Shadow-Brush-33101073?q=by%3Aanarasha-stock&qh=sort%3Atime+-in%3Ascraps

Pennelli stelle: http://anarasha.deviantart.com/art/Stars-brush-30000107?q=by%3Aanarasha+in%3Aresources%2Fapplications%2Fpsbrushes&qh=sort%3Atime+-in%3Ascraps

Ed ecco il tutorial:





Se ci fossero domande o commenti scrivete pure!!!

venerdì 26 settembre 2008

Spille - Prime creazioni

Weilà a tutti!
Per prima cosa son ben felice di vedere il rank di shinystat essere arrivato a segnare il livello 10 su 50! ;-)

E poi volevo pubblicare le spille che sto realizzando: per il momento sono le prime prove e sono ancora in digitale. A breve le farò stampare (se non mi iranno che ci sono problemi!) e le pubbliocherò. Nel caso dovessere piacere, beh, perchè non venderne qualcuna? Fatemi sapere se l'idea vi piace! E commentate, we! Non leggete solo!






lunedì 22 settembre 2008

C'è troppa polizia a Milano

Mi viene da ridere a pensare che sabato sera i poliziotti abbiano fatto sgombrare tutti dal parco Lambro (dove era stato organizzato il bottelon) e l'hanno fatto spostare nel solito posto (in piazza da Vinci). E pure lì, quando siamo arrivati, ecco 2 camionette biancheazzurre e tanti polizioti nel parco. Quei medesimi poliziotti che poco prima stavano per schedare una decina di ragazzi che non avevano fatto nulla, ma che secondo loro erano i primi di altri possibile mille ragazzi che sarebbero arrivati (come poi è successo, ma non è motivo per schedare qualcuno!)
Ormai è entrata in testa l'idea che l'unico sistema per risolvere tutto sia attraverso il terrore, le armi e le ronde di militari!!! Ma dove siamo finiti? In Iraq? Beh d'altronde in questo paese più le armi sono grosse (come i mitra dell'esercito) e più dovrebbe esserci ordine... e poi la polizia è nei posti sbagliati: invece di mandare decine su decine di piedipiatti per tenere ordine a una festa organizzata due volte all'anno dagli universitari, dove magari si beve un po' troppo e al massimo qualcuno si fa qualche canna, dove non è mai successo niente, nè una lite nè musica troppo forte, dovrebbe mandare a sgamare chi spaccia paste e coca nelle discoteche tanto amate dalla Milano bene... d'altronde per la polizia noi siamo le "zecche", i comunisti bastardi o gli anarchici, così, tanto uno vale l'altro per loro. E' vero, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, ma di sicuro una persona che riceve ordini e li esegue senza fare domande, non può che essere un fanatico con la sua visione monolaterale e chiusa della vita.

E sono stati lì tutta la sera, fino a notte, come se da un momento all'altro avessimo dovuto fare chissà che cosa, magari spaccare le vetrine dei supermercati in stile black bloc, o magari iniziare a far loro gestacci come le tipiche caricature degli anarchici che si trovano nei film...
La polizia ci vorrebbe in parlamento, dove dicono frasi che non stanno nè in cielo nè in terra, mica in piazza Leonardo, dove al massimo vola una bestemmia ogni tanto lanciata da uno che ha alzato un po' il gomito. La polizia ci vuole nelle banche o in quei simpatici dove fanno prestiti considerati legali, perchè sono quelle le vere rapine. Quindi basta l'idea che ci voglia la polizia per fermare la criminalità o controllare i ragazzi che si divertono a passare una serata tutti insieme a conoscere gente, senza bisogno di spendere 20 euro di entrata.
Ne ho le palle piene!

domenica 21 settembre 2008

Sull'assassinio di Abdul

Dell'assassinio di Abdul in molti avrebbero fatto meglio a tacere.
Se avessero avuto ancora un minimo di rispetto e di dignità avrebbero taciuto.
E invece no.

Incuranti del sangue versato e impermeabili al dolore inferto, vomitano il loro odio appena celato.
Politicanti che hanno costruito tutta la loro carriera sulla paura, giornalisti sempre pronti ad offrire la loro penna ai potenti, giudici zelanti, si affannano a precisare e a ribadire che "no il razzismo non c'entra con questa brutta storia".

Non importa se gli assassini lo hanno chiamato "negro di merda", il razzismo non c'entra!
Gli assassini sono pregiudicati bianchi, ma questo viene quasi nascosto dai media; se fossero stati dei pregiudicati neri?
Il razzismo non c'entra!

Ma se non è solo razzismo è qualcosa di mille volte peggio: è attaccamento alla roba, alla proprietà.
"Se tocchi anche solo una piccola parte di quello che possiedo ti uccido perchè la sola cosa che conta è possedere roba, sempre di più; ho annullato e sacrificato tutta la mia vita al lavoro e ad accumulare merci e nessuno mi può derubare"

E' questo delirio popolare e populista, solo in parte dovuto alla destra, diffuso molto di più di quanto siamo disposti ad ammettere, la ragione ultima di questa morte, come quelle altre morti che quotidianamente avvengono per il lavoro nero, il nuovo schiavismo.
La macchina che costruisce "ricchezza", basata sullo sfruttamento dei più deboli, migranti o no, non può fermarsi, gli incidenti di percorso vanno al più presto dimenticati, facciamo in modo di non dimenticare; di riprendere a ragionare.

CIRCOLO ANARCHICO PONTE DELLA GHISOLFA - MILANO
http://isole.ecn.org/ponte


***
Ed ecco perché non sono andato a manifestare Sabato. Perchè si manifestava solo per farlo. Sono solo pretesti ormai.
***

venerdì 19 settembre 2008

G8: PER NON DIMENTICARE

Ho ritrovato questo video in internet... mi ricordo di averlo visto a scuola durante una autogestione.
E' davvero un filmato ben costruito e fa luce su molti "misteri" e domande che ognuno di noi si sarà posto almeno una volta sul G8.
E' scandaloso che chi ha il potere coercitivo, si sfoghi contro altre persone, solo per scaricare la propria frustrazione e fanatismo politico :-(
Ecco in poche parole come sono andate le cose:
i blackbloc si spostano in piccoli gruppi, incendiano le macchine in alcune zone, poi vanno via. Arrivano i manifestani pacifici e vengono malmenati dalla polizia (che in più adopera manganelli non regolamentari!)


Il termine black bloc in Italia era poco conosciuto prima dei fatti del G8 di Genova dell'estate 2001. In questa occasione il termine è stato ampiamente utilizzato (e molto spesso abusato) dai media che fornivano informazioni sullo svolgersi delle manifestazioni e degli scontri. [Wikipedia]

giovedì 18 settembre 2008

iNature

OVVERO COME IPOD, NATURA LIBERA E LIBERA NATURALITA' PORTANO A UN ELEVATO GRADO DI ELEVAZIONE MISTICA DELLA MENTE
Cosa c'è di più bello di ascoltare la musica del proprio iPod immersi nella natura?

Per tal motivo ho graficato un po' e ho creato l'iNature

martedì 16 settembre 2008

Dal mio balcone

anelli di fumo al mango si dirigono alla volta delle stelle
quelle stelle, stelle morte milioni di anni, ma ancora vive
è un ricordo di stelle, sono immagini di stelle, è l'idea che abbiamo, che adesso è impressa nel cielo
è tutta luce, lucine, neon, clacson, luna piena, che illumina, tutto illumina, e rende buio un po' ciò che non è visibile già di suo
ruote stanche che lasciano tracce di se sull'asfalto, sulle note di Something in blue di Monk, sulla sua registrazione gracchiante, vera, vero jazz
accordi dissonanti, imperituri anch'essi nel ricordo, come le stelle
dal mio balcone, al centro di una X, fra quegli alberi milanesi un po' tristi di trovarsi lì, proprio lì
luci di abitazioni formano scacchiere smorte, riflesse nella domanda di cosa accadrà loro domani
incoscienti del fatto che devono confrontarsi con le stelle, o almeno, con il ricordo che abbiamo di esse

Signature Forum :-)

So di non cavarmela ancora molto bene con le signature, ma le trovo comunque interessanti e mi impegnerò a realizzare qualcosa di meglio!

Per il momento ho realizzato queste:

Per la prima mi sono servito del volto del mitico Onizuka! Ahhh GTO!


E qui invece un lavoro su photoshop con photoshop :-)

Mi sa che realizzerò un tutorial sulle firme grafiche (che sarebbe poi la mia prima guida!)

lunedì 15 settembre 2008

Alex33 e Cole90! Patiti delle imitazioni!

Ed ecco qui qualche link comparso nei siti:

Questo viene da www.facebookitalia.com e ringrazio l'autore del blog per averlo inserito.

Poi abbiamo un tributo su youtube, creato dal mitico CiccioFiat, il quale fa anch'esso imitazioni (e anche molto bene!)
Su google:

Beh si non sono tanti... ma sono comunque felicissimo!

domenica 14 settembre 2008

Vinicio Capossela. Mai più banalità

Vi propongo una canzone di Vinicio Capossela, una delle mie preferite: Lanterne Rosse

Chi è che viene nella notte?
Chi viene nell’ombra?
Chi viene nella pioggia?
Chi si nasconde al lume?
E tremola la luce come in un lago di fata
A che punto eravamo del giorno?
Tutto è svanito attorno
Chi è che viene solo?
Chi viene nel buio?
In una barca nera trema come un cigno
Le ombre fanno e disfanno giganti
Nel cielo color dopo di pioggia
Lanterne rosse tremano aspettando l’ospite
Chi prima non è stato, ecco ora è venuto
Si troverà straniero, occhi lo vestiranno ancora
Ma tolta la tunica addosso quello che disse fu:
“Il drago è solo, gli uomini ne fanno un Dio
Il drago è solo, gli uomini ne fanno un Dio”
A che punto eravamo del giorno?
Tutto è svanito attorno
Un’aria ferma e discesa e non solleva ancora
L’Asia dietro al tifone nell’angolo dell’Udong
Chi è ha inciso la mia pelle delle sue parole?
Chi si è portato il buio e non mi lascia ancora
Un punto giallo ora trema, rapida luce di treno
Serpente di lucciole in corsa,
così nella notte tra i continenti corre il pensiero di te
Dove saranno gli occhi tuoi quando si chiuderanno i miei
Dove saranno gli occhi tuoi quando si chiuderanno i miei




La voce sporca, stonata di Capossela, si mischia a un ritmo diverso dal solito, non banale, asimmetrico.

Ascoltatela almeno una volta... e poi non ascolterete più musica commerciale

sabato 13 settembre 2008

Phishing: come non farsi fottere

Tentativo di phishing:

ecco che mi arriva come al solito una mail dalle poste!


Basta visualizzare l'intestazione della mail (tasto destro del mouse)

Ecco qui:

X-Message-Delivery: Vj0zLjQuMDt1cz0wO2w9MDthPTA=

X-Message-Status: n:0

X-SID-PRA: Mondo BancoPosta

X-Message-Info: uX4bQusXWiJ6w1xhVqmBlRIC5cUKiccSUz3jEhM1ZpW6VLmHBv6oYpLTchG3DP8u3DxVxciiWphvQCg73uxrSQ==

Received: from starsilicon.com ([67.78.127.130]) by bay0-mc10-f13.bay0.hotmail.com with Microsoft SMTPSVC(6.0.3790.2668);

Sat, 13 Sep 2008 00:35:42 -0700

Received: from User [24.147.221.169] by starsilicon.com with ESMTP

(SMTPD-10.0) id AD2D0180; Sat, 13 Sep 2008 02:35:09 -0500

Reply-To:

From: "Mondo BancoPosta"

Subject: Gentile cliente,

Date: Sat, 13 Sep 2008 03:33:29 -0400

MIME-Version: 1.0

Content-Type: text/html;

charset="Windows-1251"

Content-Transfer-Encoding: 7bit

X-Priority: 3

X-MSMail-Priority: Normal

X-Mailer: Microsoft Outlook Express 6.00.2600.0000

X-MimeOLE: Produced By Microsoft MimeOLE V6.00.2600.0000

Message-Id: <200809130235562.sm01528@user>

Bcc:

Return-Path: MondoBanco@bonus.com

X-OriginalArrivalTime: 13 Sep 2008 07:35:43.0052 (UTC) FILETIME=[53F160C0:01C91573]









http://cpe-144-131-137-184.static.nsw.bigpond.net.au/mondo.html" target="_blank" alt="http://www.poste.it">






In rosso ho evidenziato i "segnali" grazie ai quali capire se si tratta di phising. Il server da cui è stata inviata la mail non sembra proprio quelle delle poste, ecco... e il link a cui rimanda l'immagine, neanche!

Basta infatti andare nella directory principale, per accorgersi che ci sono diverse pagine di phising



Ed ecco che una volta cliccato su mondo.html, si viene rimandati su un altro sito (la pagina di phishing):



Pay attention, quindi!

venerdì 12 settembre 2008

Ipod Touch: non spegnetelo mai!

>>> Comunicazione di servizio a tutti coloro che sono muniti di iPod Touch <<<



Ho scoperto che è più conveniente mettere in hold l'Ipod, piuttosto che spegnerlo. Intendo dire che se non lo spegnete mai, ma lo mettete solo in hold, la batteria durerà molto di più.
Ho notato infatti che prima, quando magari andavo a letto, oppure dovevo entrare da qualche parte e dovevo quindi spegnere l'ipod, una volta che dovevo riaccenderlo, il processo di accensione mi "mangiava" un po' di batteria. Per tal motivo adesso quando vado a letto lo metto semplicemente in hold (bloccandolo, insomma) e la batteria dura anche 5/6 giorni (al contrario dei 2/3 spegnendo e accendendo). Con l'ipod video era il contrario.
Quindi, in definitiva, mai spegnere l'Ipod Touch... e la vostra batteria vi ringrazierà =)

mercoledì 10 settembre 2008

Scovare gli Autovelox con nokia 6630 o simili ( Legale )

IDEA BASE: Grazie alle caratteristiche del ricevitore, è possibile abilitare la funzione software per il controllo del range di frequenza utilizzato dai sistemi autovelox, sia radio che laser il che significa che il vostro cellulare vi avvertirà quando entrete in una zona dove c'è il segnale autovelox.

Per abilitare la funzione su
nokia 6630 si procede in questo modo:

- Entrare nel menù

- Entrare in IMPOSTAZIONI
- Entrare nel "sotto menù" IMPOSTAZIONI DI PROTEZIONE
- Selezionare GRUPPO CHIUSO D'UTENTI
- Impostare la funzione su SI
- Inserire il codice"0000" e premere OK
- Uscire dal Menù.

Sul display apparirà un simbolo con scritto Gruppo 0 in altri tipi di cellulari datati potrebbe invece apparire un simbolo che somiglia ad un'antenna per radiolocalizzazione ed il codice 0000.

Quando entrerete nel raggio d'azione dell'autovelox il Vostro Nokia emetterà un trillo per avvisarvi!.

LEGALE,SICURO,PRATICO, ECONOMICO. (fonte ciaoweb)

martedì 9 settembre 2008

Google trema... sono tornato

Non so cosa possa fregarvene, ma finalmente sono tornato nei risultati di google!!!

Cercate, ad esempio, pericolo emo... e mi trovate ahha!

ps. scusate il post inutile... ma è un giorno gioioso questo!

Sogni di Bunerk Hill

così, ‘fanculo Los Angeles, le tue palme, e le tue donne con i culi alti, e le tue strade alla moda, perché io me ne vado a casa, torno in Colorado, torno nella dannata migliore città degli Stati Uniti : Boulder, Colorado"

John Fante

lunedì 8 settembre 2008

Pericolo EMO su MSN

Ahah sapete chi mi sono beccato quest'oggi? Una sconosciuta che mi contatta su MSN.
Dall'incipit capisco di che persona si tratta:



Eccola infatti! Una 94 EMO! E guardate ancora


FATE ATTENZIONE! MSN E' PIENO DI BRUTTA GENTE!

domenica 7 settembre 2008

Milano

com'è strana Milano
com'è strano che ti possa mancare una città del genere
che strano sentimento, sentimento che mi ha attraversato la mente quando ero via
che strana sensazione il primo giorno rientrare in casa e sentire il traffico continuo
che strani passi, i passi che accondiscendenti mi hanno accompagnato nelle vie rumorose
vie rumorose, grigie all'apparenza, colorate una volta scontornata la patina business-city-only-smog
pochi alberi, ma buoni, buoni, ma pochi
verde che si mescola fra giochi di luce, luce di tir, lampioni, led dei semafori, costantemente accesi, costantemente non funzionanti, costantemente lampeggianti
fiumi fiumi fiumi di persone fiumi fiumi fiumi di macchine piccoli ruscelli di bici cascate di moto cascate di macchine fiumi fiumi fiumi di persone variopinte un po' allegre un po' spente felici e non che si susseguono e si incrociano e si guardano e si urtano e si urlano sotto il sole cocente passione finta glamour chic città della moda
com'è strano apprezzare una metropoli come Milano
forse va solo vissuta in un altro modo
e che strano modo di apprezzarla

venerdì 5 settembre 2008

Il maggiolino

Che serata ragazzi! E quante noccioline contro le 30enni che facevano l'addio al nubilato!
Veramente una gioia e felicità inesprimibili! Il ritrovo tanto attesa con la tribù (come dice la juls)
allego un po' di foto

Teo che al solito fa il coglione e Nico

Va la che drum!

Fumata stilosa di Gio

Drago!

Fratelli!!!

Io, la Juls e Gio

Va che espressione intelligente!

Che sguardi! Teo e Kamy

Di che si discuteva?

"Nasino" Giuly e Gio

Teo in una delle sue tante autoscatto!

Io e "nasino scava trova petrolio" Giuly

Io e la Juls!

Ellelle e Kamy!

mercoledì 3 settembre 2008

alexeidos.net aggiornato!

Vi informo che sto aggiornando di continuo il mio sito di grafica e fotografia!

Ho aggiunto nuove pagine, e ogni singola zona del portale è diversa dalle altre =)

Quindi che aspettate? Andate su www.alexeidos.net e cliccate su SITO FOTOGRAFICO e poii navigatee!

Arnaldo: Romanzo quasi criminale - Parte I

Gli sbirri gli stavano alle calcagne e i cani poliziotto ringhiavano con furia, cani poliziotto di quelli antidroga, ma che cazzo dovevate vederli, erano strafatti di qualche sostanza stupefacente per essere così incazzosi, con la bava alla bocca e un cazzo rosso che sembrava un peperone, insomma un mix di coca e viagra per "docili" pastori tedeschi.
Arnaldo, che nome di merda Arnaldo, gli era sempre stato un peso portare quel nomaccio, Arnaldo dicevo non si spiegava neanche come c'era finito in quella storia, quella brutta storia; non era la solita vicenda, di piste di coca bianche come la neve, di avanzi di galera che sparano con noncuranza che tanto-la-vita-è-degli-altri-mica-nostra. No, era un'altra cosa, tutta un'altra cosa. Il difficile era spiegare cosa fosse, e appunto, Arnaldo non se lo spiegava.
I piedipiatti ormai l'avevano quasi preso, era questione di poco. Il battito del cuore e il fiatone del fuggiascio, due suoni che imperterriti e senza soluzione di continuità rimbombavano nel bosco, creavano una soundtrack naturale, diciamo che in altri ambiti e situazioni sarebbe stata anche piacevole ascoltarla, magari durante una di quelle sedute corpo e natura, sorseggiando una tazza di te alla mela verde, ma non era il momento di pensare alle tracce di natural-music. Bisognava solo pensare a come cavolo scampare a un arresto quasi sicuro.
Tra una quercia malata e un pioppo squartato Arnaldo iniziò a ripensare a come c'era finito dentro.
Era la mattina del 28 ottobre dell'anno prima e Arnaldo come al solito caricava e scaricava merce, pacchi su pacchi, scatoloni pesanti. Un lavoro infame, ma qualcuno doveva pur farlo. E non era neanche il direttore di quel postaccio, neanche un quadro o aiuto-di-sta-minchia... no lui scaricava e caricava. Punto. E il bello è che non si faceva mai domande e fu forse questo, adesso che ci pensava, ad averlo fottuto.
Il capo aveva una faccia da culo come pochi e Arnaldo lo odiava come non odiava altri. Il "boss", così lo chiamavano gli altri scaricatori, era un tipaccio, sudicio, che tentava di nascondere la cafoneria sotto uno strato di giacca e cravatta, ma rimaneva uno stronzo e un bastardo comunque. Lo si vedeva trattare con brutta gente e Arnaldo, da bravo coglione, era sempre stato zitto, e, ora che ci pensava, era stato probabilmente anche questo ad averlo fottuto.
Il capo andava e veniva con le sue mignottone e in Arnaldo si andava a creare un sentimento di odio sempre più grande, gli rodeva assistere a scene di quel tipo, una merda di uomo che grazie ai soldi, che a pensarci adesso erano più che sporchi, si poteva permettere scopate neanche di lusso, ma comunque scopate, scopate con troie di periferia, che magari gli venivano date come regalino per l'inizio delle trattative. E lui poveraccio con quello che guadagnava non si poteva permettere niente.
Intanto stava ancora scappando, i muscoli delle braccia quelli sì, ce li aveva, a furia di sollevare, ma quelli delle gambe iniziavano a farsi sentire. Fortuna che i pulotti non potevano lasciare andare i cani da soli, che a loro Arnaldo serviva intero.
Una siepe abbastanza alta di fronte a lui. Attimo di panico. A ore 3, a ore 9, niente uscita. Unica via, ore 12. Alla soundtrack si aggiungeva così il rumore dei passi pesanti, veloci, irrefrenabili, continui, regolari, stanchi. A ogni passo spaccava foglie secche, legnetti, siringhe, preservativi usati, fazzoletti sporchi e la fanghiglia si andava ad attaccare sulla suola, e le gambe si appesantivano pian piano. Solo un salto.
Non che il boss si fidasse di lui, questo no, insomma quelli come il capo non si fidano di nessuno. Ma Arnaldo era il più tranquillo. Non chiedeva mai nulla... era soprattutto questo, adesso che ci pensava, ad averlo fottuto.
"Arnaldo vieni", aveva urlato con voce arrogante e roca il boss.
"Per una settimana gestisci tu tutto. Io devo partire per affari. Per questi 7 giorni quindi tutto ciò che fai lo registri a nome tuo... è come se fossi un prestanome ok? Ora vado. Ho la nave fra poco. Mi fido di te"
E Arnaldo? Aveva detto che andava bene, anzi neanche, non aveva parlato, niente. Solo un cenno con la testa, solo un impercepibile movimento della fronte, come se avesse paura di qualcosa. Che minchione che era. E adesso che stava scappando se ne era accorto.
Doveva solo saltare, e così fece. E ce la fece. Nel salto però si era conficcato nel polpaccio destro un legno appuntito e non poteva toglierselo.. non poteva rallentare. L'infezione era ormai in circolo. Ma non gli importava. Intanto aveva guadagnato metri. I graffi che il salto aveva comportato erano innumerevoli, piccoli e sottili, ma tanti, davvero troppi. Le mosche gli si avvicinavano per leccargli le ferite, ma soprattutto, per depositarci dentro le uova. E tutti sanno cosa accade dopo che un animaletto di merda come una mosca ti deposita delle uova in una ferita. L'abbaiare dei cani era sceso di qualche decibel, ciò significava che per il momento avevo qualche minuto in più da vivere.

martedì 2 settembre 2008

IED decente!

Ragazzi finalmente lo IED ha iniziato a realizzare pubblicità un po' più decenti! Miraaaacolo!
Addio advertisement in metropolitana realizzati con publisher e paint ahah!

EVVIVA!

Estate

E già.. a breve si rinizia... come ogni anno non si è capito bene esattamente il giorno... c'è chi dice l'8, chi dice l'11, chi dice il 15
beh, comunque rinizia
debbo dire che è stata un'estate interessante, ecco si, interessante, ricca anche, si ricca di emozioni, di sapori, sapori toscani e pugliesi, sapori particolari, gusti inglesi tipici londinesi condivisi allegramente con Lianna, eh Lianna, che settimana e poi la Toscana e poi la Liguria per non parlare delle comunicazioni italy-australia con Gio, il mitico rasta Gio, e in più il maturando-che-deve-già-mettersi-a-studiare-per-gli-esami-dell'università con il quale, inevitabilmente, ho, come si suol dire tra i gggiovani, cazzeggiato; il mare piatto e limpido della Puglia, precisamente Punta Prosciutto, e ho detto, ripeto, Punta Prosciutto! e poi come non parlare del ritrovo Umbro dei Bogliari, i 10 Bogliari, credo, forse 9, chissà, pochi comunque (ma buoni!); un'estate passata tra un Negramaro e un Cappello di Prete, un'estate dolce e frizzantina come un Rosato, un'estate che vorrei potesse non finir (no troppo Negramaro il gruppo intendo), un'estate interessante (già usato uhm)
un'estate viva ecco oh, nulla togliere alle altre
e adesso mi aspetta il tanto atteso (con Lianna ieri, yuppy-si scrive così?-) ritrovo con le persone che definirei uniche... i nomi, per chi legge o ha letto il blog di tanto in tanto, li sa già
buon fine vacanze a tutti!

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails