Statistics_

martedì 11 novembre 2008

Addio Alfred Brendel

Strepitoso concerto ieri sera al Teatro alla Scala. Alfred Brendel ha dato l'addio alla carriera regalandoci grandi emozioni. Ecco il programma della serata:


Franz Joseph Haydn
Variazioni in fa min. Hob. XVII/6

Wolfgang Amadeus Mozart
Sonata in fa magg. K533 / K494

Ludwig van Beethoven
Sonata in mi bem. magg. op. 27 n. 1
(Sonata quasi una fantasia)

Franz Schubert
Sonata in si bem. magg. D 960



Le prime due opere sono malinconiche, e Brendel è riuscito a interpretarle con chiarezza, senza note sporche o pedale troppo pesante. Formidabile è stato il terzo movimento della sonata di Beethoven, un Ludwig incazzato ma sempre suonato senza sporcare minimamente la sonata.
Fantastici gli ultimi due movimenti di Schubert: note veloci e puntate, toccate con grazia.

Brendel, alla fine dei quattro pezzi, ci ha donato 4 bis.
Usciva, veniva riempito di applausi e di "bravo", rientrava, usciva nuovamente, applausi e così via, fino a che non si siedeva e ci fa sognare sulle note di Schubert, come l'ultimo bis: Schubert, Impromptu op. 142 n° 2 - (fonte papà)
E con un urlo finale del babbo "grazie!" rivolto al pianista, ce ne siamo usciti con i brividi e le emozioni che una musica tanto meravigliosa ci era riuscita a passare.

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails